sabato 6 maggio 2017

Benedetto XVI - nell'opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi


Gran consolazione leggere questi messaggi 'profetici' che non 

conoscevo ancora su Papa Benedetto XVI. Deo gratias et Mariae!



Opera scritta dalla Divina Sapienza 


per gli eletti degli ultimi tempi



Gesù, 20 aprile 2005

[...] Vi ho fatto Dono di un nuovo Papa, su di lui effonderò le Mie Grazie speciali e le Mie Benedizioni, lo guiderò nel suo cammino e la terra si arricchirà per la sua opera indefessa. Ancora una voce forte ci sarà per il mondo, tutti la sentiranno, ma, ti dico, che pochi la seguiranno, un gran numero resterà affondato nel suo errore e non avrà scampo. [...] Amata sposa, nessuno lasci passare invano questo momento di Grazia, ma lo colga istante dopo istante.
Nel momento della prima benedizione di Benedetto, il nuovo Papa, sul mondo è caduta una pioggia di Grazie fitta fitta, la terra ne è stata inondata, beato l’uomo saggio che ne ha fatta buona scorta.
Mi dici: “Adorato Signore, so che con quella benedizione è stata lucrata l’indulgenza plenaria urbi et orbi, Ti ringrazio per il grande Dono del Tuo Amore”.
Amata sposa, la benedizione della quale parli è stata speciale, chi degnamente l’ha colta si è arricchito di Grazie uniche che utilizzerà nel momento grande della sua vita. Il mondo, ricco nello spirito, si è arricchito ancora di più, ora il suo scrigno è colmo di ricchezza unica. 
Non a caso ho suggerito, a questo nuovo Papa, il nome di Benedettoegli* è stato una Luce fulgida in tanto buio, così farò brillare la Mia Luce speciale attraverso questo Benedetto, così come feci col suo predecessore. Una grande Luce brillerà, squarcerà il buio fitto dei cuori, ma i ciechi volontari non La vedranno né i sordi udranno le Parole di Vita Che Io, Io, Gesù, pronuncerò attraverso di Lui. Non rattristarti per questo, amata sposa, vieni nel Mio Cuore, godi, anche in questo giorno, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.  Gesù

*egli = San Benedetto da Norcia

Maria Santissima 20 aprile 2005
“Figli cari e tanto amati, benedite Dio con tutto il cuore per questi grandi giorni che vi dona nel Suo Amore Immenso. Le Grazie scendono copiose nel mondo, ognuno Ne faccia tesoro. Nel momento della prima benedizione del nuovo santo Padre, il Cuore Meraviglioso e Santissimo di Dio si è aperto ed ha lasciato cadere immensi tesori nel cuore di coloro che erano aperti al Suo Amore ed in Grazia Sua. Sono Doni di fortezza, di perseveranza, di solidità nella fede; ecco, una pioggia meravigliosa ha inondato i cuori e li ha preparati ad affrontare il futuro incisivo e forte. [...]


Figli amati, come Mi è gradita questa vostra preghiera che scaturisce da cuori ardenti d’amore per Gesù, per Me, per l’intera Umanità. Ebbene, come prima cosa porterò le vostre orazioni a Mio Figlio Santissimo, poi, come chiedete, piccoli tanto cari, poserò la Mia Mano sul capo di Benedetto XVI, gli ispirerò pensieri santi che lo aiuteranno nel suo difficile compito. Metterò nel suo cuore una Scintilla del Mio Amore, perché con Questa egli possa incendiare il mondo; unirò il suo anelito al Mio di Madre Universale, non sarà mai solo nel reggere la Chiesa santa, sempre sarò con lui nel suo pontificato. Ora, il suo cuore è un po’ turbato per il compito grande e meraviglioso affidatoGli da Gesù, ma, fra poco, ogni turbamento diverrà grande gioia per la chiamata forte alla santità. Gesù, in questo momento, parla dolcemente al suo cuore e gli infonde nuovo Vigore e grande Pace, gli dice: “Non avere paura, servo fedele ed amato: ti ho scelto, ti ho chiamato; ora, tu sei in Me, Io sono in te, vedrai quante Meraviglie compirò in te e tramite te nel mondo”. Questo gli dice mentre riempie di grande Dolcezza il suo cuore un po’ turbato. [...] 

Gesù, 22 aprile 2005
Eletti, amici cari, gioite ed esultate in Me; vi ho dato una Guida secondo il Mio Cuore, le vostre preghiere sono state esaudite, le suppliche non sono state vane, Io, Io, Gesù, opero nella mente del Mio Vicario, sono nel suo cuore, gli trasmetto l’anelito della Mia Anima. Avete una guida sicura, dolci amici, non temete, non tremate, seguitela e vi condurrà al Porto sicuro. Ecco, vengono per l’Umanità i giorni duri e difficili, ma la guida è forte e sicura, non volge né a destra né a sinistra, procede senza deviazioni di sorta perché Io, Io, Gesù, vivo e palpito in lui. Amici cari, quando la guida è forte della Mia Forza, la barca procede bene, Io manderò un vento favorevole e terrò saldo il timone assieme a lui. Esultate in Me, amici del cuore, vedrete compiersi proprio in questo tempo difficile le Mie più grandi Meraviglie.
 Sposa amata, diMMi, è lieto il tuo piccolo cuore? Forse che non ho esaudito la tua fervida preghiera per una guida sicura in un tempo difficile di ribellione ed ostilità verso la Mia Chiesa? [...] Come puoi constatare, le guide che ho scelto negli ultimi anni sono tutte illuminate e sapienti, vedi come il Mio Cuore vuole portare l’Umanità tutta al Porto sicuro? I fatti incisivi accadranno, sposa amata, ma il Mio Vicario indicherà la strada da percorrere; ascoltate le sue parole, sono Io che le metto nel suo cuore, sulle sue labbra: il mondo ha un’altra stella fulgida da seguire. [...] 


Sposa amata, davanti a Me non c’è un passato, un presente, un futuro, davanti ai Miei Occhi c’è un eterno presente. Vedo ciò che accade, ma anche quello che accadrà; amata sposa, la guida che vi ho donato è certo sicura e forte, camminerà sulla strada che Io gli indico senza deviare né a destra né a sinistra, ma molti, ti dico molti, non capiranno il gran Dono e non si lasceranno guidare. 

Il ribelle, con una guida sicura, dovrebbe lasciare la sua ribellione; il cieco volontario dovrebbe lasciare la sua cecità ed aprirsi alla Luce; il sordo dovrebbe aprire gli orecchi alla Parola Santa; così dovrebbe accadere, amata Mia sposa, ma così non accadrà. [...] 

 "... Amata, le preghiere dei Miei amici, specialmente quelle delle Mie dolci spose, hanno ottenuto il Dono di un nuovo grande Papa, Benedetto XVI.  Io, parlando al suo cuore gli ho suggerito questo nome perché è tutto un programma. Come allora Benedetto illuminò, con la Mia Luce, il mondo caduto nelle tenebre, così, oggi, esso ha bisogno di uscire dall’abisso cupo di paganesimo nel quale è caduto. Questo Papa sarà luce fulgida e sfolgorante per un mondo ritornato pagano e gelido nel cuore. Ecco, egli Mi parla supplicando il Mio Aiuto ed il Mio Consiglio, Io, Io, Gesù, sono accanto a lui e lo tengo per mano, la Madre Mia Santissima gli sorride per incoraggiarlo nell’arduo cammino. 
Amata sposa, egli, nel suo cuore, non desiderava questo incarico, ma Io glielo ho assegnato e lo sostengo. Ha ricordato le parole di Gesù a Pietro quando disse: “Da giovane sei tu che ti vesti e vai dove vuoi, ma quando sarai anziano un altro ti vestirà e ti porterà lì dove non vorresti andare”. Amata sposa, vedi la Mia Azione sugli amici fedeli? Non sono loro che decidono il da farsi, ma Io li lascio fare per un po’ poi cambio la loro rotta secondo la Mia Volontà. [...] 


Amata Mia sposa, dolce colomba, bene dici quando ripeti che il Mio Cuore non è mai pago di donare. Infatti, come vedi, ad un mondo, dove sono tanti i ribelli e gli stolti non si contano oltre a quelli che non sanno distinguere la destra dalla sinistra, ho mandato un’altra luce fulgidissima: è Benedetto XVI, anche egli tutto Mio e di Mia Madre Santissima. Io farò cose grandi attraverso di lui. [...] 
                                                              






AVE MARIA!
Peccatorum miserere

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